Festività

Samhain

Samhain (31 Ottobre)

Samhain è il più importante sabbat di tutta la ruota dell’anno. Infatti combina numerosi elementi sacri: il raccolto agricolo, il raccolto selvatico, la transizione della stagione autunnale e la commemorazione del giorno dei morti.
E’ il momento per ricordare i nostri antenati e i nostri amati che ci hanno salutati. E’ un tempo solenne legato alla contemplazione del mistero della vita e della morte.
Samhain è tempo di introspezione, di discernimento del falso nella nostra vita, nel nostro cuore e nella nostra anima. E’il momento per guarire le ferite più profonde, per guardare laddove abbiamo cicatrici ancora evidenti, per riflettere sul dolore ricevuto ed inferto.

Adesso è il momento per osservare la natura delle nostre motivazioni e il risultato delle nostre azioni. Samhain vuol dire comunicare e ascoltare gli altri. Nostro è il tempo della morte e della rinascita.

Le foglie stanno cadendo, le mele sono mature ed il ghiaccio si posa sul terreno. C’è profumo di Autunno nell’aria, un indescrivibile odore di Ottobre – zucche, mele, cannella, foglie secche e birra.
Con l’avvicinarsi di Samhain il velo tra i mondi diventa ogni notte più sottile. Potete percepirlo tutt’attorno che l’Altromondo si avvicina e la luce del sole si trasforma in luce del tramonto.

I nostri antenati sono celebrati a Samhain: è il tempo dei morti e dei morenti. Gli spiriti dei defunti sono più vicini ai nostri cuori in questo momento in cui persino la terra sta morendo.
Un umore malinconico e introspettivo scende su di noi in questo tempo oscuro di fini e completamenti ma anche di eventuali rinascite. Nelle ombre crescenti, l’oscurità e la nebbia prevalgono e gli alberi cedono le loro foglie prendendo anch’essi le sembianze di scheletri.

Questo era anche il momento in cui il bestiame veniva ucciso per avere la carne da consumare nei mesi invernali (la morte simbolica del Dio grano). Tutti i cereali ancora presenti nei campi dopo Samhain venivano considerati tabù, nessuno li poteva raccogliere e diventavano un’offerta per gli spiriti della natura.

Samhain è la festa più conosciuta di quelle stregonesche. Ovviamente perchè è un sabbat festoso (certo molti direbbero non come Beltane) e soprattutto è l’unico sabbat che le persone comuni riconoscono come festa pagana (anche se con dei preconcetti ovviamente) e amano festeggiarlo ugualmente. Negli anni passati, la Chiesa Cristiana decise, secondo tradizione del tempo, che le persone avrebbero potuto mantenere questa festa a cui erano così legati ma che necessitava di un nuovo nome. Inoltre decise che invece di essere una festa per celebrare tutti i morti, si doveva trasformare in una celebrazione dei santi defunti. Quindi la festa si è trasformata nella più conosciuta Ogni Santi.

I nostri antenati avevano l’abitudine di proteggere se stessi questa notte, ritagliando visi nelle verdure e mettendole vicino alle finestre. Questo diede vita alla così detta zucca di Jack o’ Lantern. Queste facce intagliate nella zucca venivano poste accanto alle finestre per tenere lontani gli spiriti del mondo ultraterreno. Essendo il velo dei mondi sottili, non erano solo gli antenati a tornare in terra ma tutto il popolo del Sotterraneo.

Samhain è ovviamente la fine della metà dell’anno “estivo”. E’ anche l’ultimo raccolto prima della neve. E’ il nero opposto di Beltane, annuncia il ruolo dell’Oscurità e celebra la Crona. E’anche considerato il primo dell’anno stregonico. Poichè i Celti consideravano il tempo come circolare, piuttosto che lineare, la notte è al tempo stesso la fine e l’inizio dell’anno.

Samhain oggigiorno è famoso come Halloween, una contrazione delle parole Hallowed Evening ovvero pomeriggio santo e ovviamente ha ancora molto della vecchia tradizione celtica, nonostante i tentativi della chiesa di trasformarlo in un giorno di preghiera per il pantheon dei santi.

L’aspetto più conosciuto di Samhain è la Festa dei Morti. E’ una notte per onorare gli antenati, per celebrare le loro vite e per rispettare le loro memorie. E’ un momento in cui le famiglie si riuniscono e si raccontano le vite dei bisnonni e le legende sui re e sui cavalieri. Si credeva che in questa notte i defunti potessero tornare sulla terra a trovare i viventi. Era uso comune preparare la tavola anche per coloro morti da poco e lasciare del cibo per le loro anime erranti. Le luci erano messe alle finestre e lungo le strade per guidare gli spiriti della notte.

L’altro ruolo di Samhain, meno conosciuto, è quello del momento sacro divinatorio. E’ una notte per usare le rune, i tarocchi, la sfera di cristallo. E’ inoltre una notte importante per prendere decisioni.

I falò di Samhain, venivano accesi su ogni collina della Britannia e dell’Irlanda al tramonto del 30 Ottobre. Il fuoco aveva come significato magico di mantenere l’energia del Dio morente per traghettarla nella luce del Nuovo Anno. Tuttora in molte isole della Britannia questi falò vengono ancora accesi per onorare la vecchia tradizione.

Molti sostengono che il tradizionale “dolcetto/scherzetto” derivi da una tattica per spaventare le fate e agli spiriti monelli ma in realtà è un’usanza che nasce durante l’inquisizione. Durante i secoli bui, dipingersi di nero e travestirsi era abitudine delle streghe che si recavano ai sabbat per evitare controlli. La maschera aveva anche il beneficio di spaventare un inquisitore che avesse avuto la sfortuna di incontrarle di notte nei boschi.

Samhain è anche il momento per liberarsi delle debolezze. Su un foglio di carta scrivete le vostre debolezze o le brutte abitudini che vorreste perdere. Meditate su come la vostra vita potrebbe cambiare eliminandole dalla vostra vita. Quindi bruciate il pezzo di carta, possibilmente in un fuoco rituale, ringraziate gli Dei e continuate con la vostra celebrazione.

Corrispondenze Magiche

Luna
Luna di Sangue

Simboli
Falò, Candele alla finestra, Calderoni, Scope, Zucche, Gatti, Pipistrelli e Cani, Zucche dipinte, Foto dei defunti, Mele, Foglie autunnali, Fiori autunnali.

Divinità
L’aspetto crona della Dea, L’aspetto oscuro del Dio, Ecate, Cerridwen, Cernunnos, Osiride, Iside, Anubis e Ade.

Colori
Nero, Arancione, Rosso

Cibi Tradizionali
Mele, Granturco, patate, maiale, carni, Noci, Sidro, Idromele, Zucca, Birra, Dolcetti di miele, Thè di erbe, Melograni.

Erbe
Cardo, Crisantemo, Ginestra, Foglie di Quercia, Felce, Menta, Artemisia, Salvia e Rosmarino.

Incenso
Mela, Noce Moscata, Salvia, Menta, Mirra, Patchouli

Gemme
Ossidiana, Ossidiana Fiocco di Neve, Onice e Corniole.

Oli essenziali
Patchouly, cipresso e mirra

Animali mitologici e non
Pipistrelli, cani, gatti, phooka, medusa

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