Dopo gli spettacolari fiori di Maggio e le api che raccolgono il polline e il nettare, gli alveari sono pieni di miele che è pronto ad essere utilizzato. Nei tempi antichi, molto di questo miele veniva usato per fare l’idromele, attraverso un processo di fermentazione simile a quello del vino.
La Luna di Giugno è quindi la Luna di Idromele. L’idromele è sempre stato considerato magico e addirittura un elisir di vita, in molti paesi europei, ed era bevuto da molti eroi leggendari.
Nella notte della Luna di Idromele, dopo aver fatto il cerchio e le danze, riempite il bicchiere con l’idromele (se disponibile) o del vin dolce, o un infuso di erbe addolcito con il miele. Bevete silenziosamente la bevanda zuccherina e siate pronti a ricevere l’ispirazione degli Dei. Diventate come un bicchiere di idromele pronto ad essere riempito, non con la bevanda della vita di ogni giorno, ma con il chiaro, limpido liquido dell’illuminazione. Ogni volta che il rituale è compiuto, anche se non ci sono dei risultati immediati, diventerete un vaso pronto a raccogliere la divina ispirazione.
E’ anche conosciuta come la Luna dei Cavalli, la Luna degli Amanti, la Luna del Sole Forte, La luna di Miele, Aerra Litha (Prima di Litha), la Luna Fragola, la Luna Rosa.
Spiriti della natura: silfidi, zeffiri
Erbe: papalina, pratolina, verbena, tanaceto, prezzemolo, muschi
Colori: arancione, verde brillante
Fiori: lavanda, orchidea, achillea
Profumi: lillà, lavanda
Cristalli: topazio, agata, fluorite
Alberi: quercia
Animali: scimmia, farfalla, rospo, rana
Divinità: Iside, Neith, l’Uomo Verde, Cerridwen, Ishtar
Energia: piena ma senza arresto, di protezione, che rafforza e previene. Un tempo di Luce; le maree cambiano. Tempo di prendere decisioni e assumere responsabilità. Lavorare sulle personali inconsistenze.
Morgana