Questa benedizione del corpo aumenta l’unione con il Divino.
Va fatta di sera in presenza della luna, magari accanto ad una finestra dove far filtrare i suoi raggi.
Accendete una candela bianca grande, anche un cero andrà benissimo. Bruciate un incenso fatto con legno di sandalo e pino. Anche uno solo dei due andrà benissimo. Preparate una scodella con dell’acqua e sale grosso disciolto. Mettetela innanzi a voi a portata di mano perchè dovrete bagnarvi le dita.
Portate le dita bagnate sulle palpebre chiuse e mormorate: “Siano benedetti i miei occhi che possano avere la chiarezza della preveggenza”.
Portate le dita bagnate sulla bocca: “Sia benedetta la mia bocca perchè io possa parlare con verità ed amore.”
Portate le dita bagnate sulle orecchie: “Siano benedette le mie orecchie perchè io possa sentire ciò che è detto e ciò che è sussurrato.”
Portate le dita al cuore: “Sia benedetto il mio cuore che possa essere pieno d’amore per me e per il prossimo.”
Portate le dita al ventre (per le donne):”Sia benedetto il mio ventre che possa essere vicino alla mia energia creativa, energia della Dea.”
Portate le dita ai piedi: “Siano benedetti i miei piedi che io possa trovare e percorrere il mio unico cammino di verità.”
Fate cadere gocce su tutto il corpo.
Spegnete la candela quando avrete finito.
Morgana